L’Harambee in Kenya è un concetto molto interessante.
Sostanzialmente è un festone in cui si raccolgono soldi per una causa specifica.
La settimana scorsa siamo stati all’harambee organizzato in favore di baba-Janet, un nostro collega del Saint Martin. Baba-Janet necessita di un trapianto di rene e così tutta la sua “comunità” (parenti, amici, colleghi…) si è mobilitata per organizzargli questa giornata per raccogliere i soldi per andare in India con suo fratello (il donatore) per fare l’operazione (costa molto meno che farla in Kenya dove la sanità è un lusso estremamente costoso). E così anche noi ci siamo recati di buon mattino a casa di baba-Janet per aiutare nei preparativi.
Chiara e Ianthe (volontaria olandese) hanno aiutato a cucinare, poi si è allestito il luogo dove per tutta la giornata si è protratta la festa con tanto di comico locale ad intrattenere.
Alla fine della giornata si è raccolto oltre un milione di scellini (che in valuta sono una montagna di soldi) ma soprattutto baba-Janet ha visto che non è solo ad affrontare il suo problema e che può contare sul sostegno di tutta la sua comunità.
Molto interessante.
Sostanzialmente è un festone in cui si raccolgono soldi per una causa specifica.
La settimana scorsa siamo stati all’harambee organizzato in favore di baba-Janet, un nostro collega del Saint Martin. Baba-Janet necessita di un trapianto di rene e così tutta la sua “comunità” (parenti, amici, colleghi…) si è mobilitata per organizzargli questa giornata per raccogliere i soldi per andare in India con suo fratello (il donatore) per fare l’operazione (costa molto meno che farla in Kenya dove la sanità è un lusso estremamente costoso). E così anche noi ci siamo recati di buon mattino a casa di baba-Janet per aiutare nei preparativi.
Chiara e Ianthe (volontaria olandese) hanno aiutato a cucinare, poi si è allestito il luogo dove per tutta la giornata si è protratta la festa con tanto di comico locale ad intrattenere.
Alla fine della giornata si è raccolto oltre un milione di scellini (che in valuta sono una montagna di soldi) ma soprattutto baba-Janet ha visto che non è solo ad affrontare il suo problema e che può contare sul sostegno di tutta la sua comunità.
Molto interessante.
